Iniziamo con lo specificare che il taglio è una delle più importanti 4C del diamante. La lavorazione del diamante è un’arte che comprende il taglio e la rifinitura di un diamante grezzo al fine di conferirgli una forma specifica e simmetrica con sfaccettature e superfici riflettenti. La qualità del taglio gioca un ruolo importante nella determinazione dell’aspetto esteriore e dello splendore del diamante. Un diamante ben tagliato possiede un’eccellente brillantezza, scintillio e fuoco.
Le forme del taglio.
Esistono diverse forme standard di taglio per i diamanti, come il taglio a brillante rotondo, a forma princess, a forma di smeraldo, a forma di marquise e altre. Ogni forma ha le sue caratteristiche e stile unici, e la scelta della forma di taglio dipende dalle preferenze del proprietario del diamante.
Come si tagliono diamanti?
Il processo di taglio del diamante richiede alta precisione e abilità e include passaggi come la divisione del diamante grezzo, la creazione delle sfaccettature e la lucidatura. Ogni sfaccettatura deve essere simmetrica e correttamente allineata per garantire una riflessione ottimale della luce e creare uno splendore.
Idealmente, quando si sceglie un diamante tagliato, è consigliabile prestare attenzione alla certificazione, come il certificato del Gemological Institute of America (GIA) o di altre rispettabili organizzazioni gemmologiche. O affidarsi ad un gemmologo GIA, IGI o HRD. La certificazione fornisce informazioni sulle caratteristiche del diamante, compresa la valutazione della qualità del taglio.
LABORATORIO ANALISI GEMMOLOGICHE ROMAN.
(Dott. Michele Roman, IGI GRADUATE GEMOLOGIST e Maurizio Roman, GIA GRADUATE GEMOLOGIST)