Il colore del diamante è una caratteristica (delle 4C) importante che determina la sua bellezza e il suo valore.
I diamanti possono avere diverse sfumature di colore, che vanno dall’incolore a varie tonalità di giallo o marrone. La valutazione del colore si basa sulla scala GIA, che assegna loro lettere dal D al colore Z.
I diamanti con valutazioni di colore elevate, di solito dal D al G, sono considerati particolarmente preziosi e ambiti poiché hanno un aspetto incolore o quasi incolore. Più il diamante è incolore e più il diamante è raro, bello e costoso.
Il colore è dato da vari elementi. Il più comune è l’azoto responsabile del colore giallo. Ma possono essere anche combinazioni di altri elementi o fattori. Se il diamante avrà una colorazione più satura della lettera Z sarà certificato come diamante fantasia e aumenterà la sua bellezza e rarità.
A volte i diamanti hanno colori rari e preziosi, noti come diamanti colorati fantasia. Possono essere blu (grazie al boro) o verdi (grazie alle radiazioni naturali nel sottosuolo. Rosa (grazie alle distorsioni strutturali in fase di crescita). Questi sono tra i colori più famosi.
I colori possono essere modificati dall’uomo ma un gemmologo esperto non avrà difficoltà a capire la natura del colore.
Ad esempio lo sbiancamento dei diamanti tramite il processo HPHT lascia tracce di “bruciature” tipiche e riconoscibili al microscopio e comunque solo il 2 per cento dei diamanti possono “accettare” questa sofisticazione mentre per il 98 per cento dei diamanti hanno caratteristiche tali che non rendono possibile questa operazione.
Anche per i trattamenti dei colori fantasia un gemmologo esperto può smascherarli utilizzando però altri strumenti gemmologici più complessi.
LABORATORIO ANALISI GEMMOLOGICHE ROMAN.
(Dott. Michele Roman, IGI GRADUATE GEMOLOGIST e Maurizio Roman, GIA GRADUATE GEMOLOGIST)